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venerdì 14 dicembre 2012

Come leggere l'INCI di un prodotto e conoscere gli INGREDIENTI DANNOSI

La cosmesi eco-bio è un modo di concepire la cosmesi ECOLOGICA, ossia attenta all'ambiente grazie all'utilizzo di sostanze non chimiche e di sistemi di produzione non inquinanti, e BIOLOGICA, in quanto le sostanze utilizzate sono interamente naturali e provengono da culture biologiche – che non utilizzano pesticidi e altre sostanze tossiche per la coltivazione – .
Bandite le sostanze derivate dal petrolio o da prodotti chimici di utilizzo industriale, si punta su materie prime naturali come sostanze estratte da vegetali, animali o minerali, senza agenti chimici.
La cosmesi eco-bio inoltre è rispettosa della natura in generale e quindi attenta anche alla tutela non solo dell'uomo e della sua pelle (evitando l'utilizzo di sostanze e allergeni che possono nuocere la salute, come nickel o alluminio), ma anche a quella degli animali:
non vengono effettuati test sugli animali e gli animali non vengono maltrattati o soppressi per la produzione dei cosmetici.
Come si riconosce un cosmetico eco-bio?

Ovviamente non è sufficiente che sulla confezione del prodotto siano utilizzate parole chiave come “natura”, “bio”, “eco”, “fito” etc. o che la confezione sia di colore verde o che gli slogan pubblicitari segnalino che il prodotto sia naturale.
Ci sono tantissimi finti eco-cosmetici e l'unico modo per non cadere in errore è leggere con attenzione l'etichetta e l'INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), ossia l'elenco degli ingredienti.


Come si legge l'INCI?

Il primo passo per distinguere i prodotti naturali da quelli chimici è fare attenzione alla lingua utilizzata; solitamente:


  • il LATINO indica gli estratti vegetali ed ingredienti naturali, che quindi non hanno subito processi chimici
  • l'INGLESE, invece, i componenti chimici e sintetici


Nell'INCI non sono riportate le percentuali degli ingredienti utilizzati, quindi l'unico modo per capire se vi sono effettivamente contenute sostanze naturali e in quale quantità, è badare all'ordine di elencazione degli ingredienti:

per primi vi sono quelli in dose maggiore (solitamente al primo posto troviamo l'acqua) e successivamente quelli in dosi minori.

Alla formula base, seguono i principi attivi (nella parte centrale dell'INCI), preceduti da tensioattivi, gelificanti e umettanti e seguiti da conservanti, coloranti e profumi.


Più l'elenco è breve, meglio è, poiché significa che le sostanze naturali contenute sono in quantità maggiore.





Quali sono le sostanze da evitare?

Se si vogliono utilizzare cosmetici che non irritino e danneggino la pelle con sostanze chimiche e spesso inutili, è necessario che i prodotti che utilizziamo quotidianamente non contengano paraffine, petrolati, siliconi, profumi o coloranti sintetici, che spesso sono sottoposti a radiazioni, OGM e derivanti da animali (esclusi latte e miele).

  • SILICONI
sono quelle sostanze che finiscono per
-one, -thicone, -siloxane
(come il dimethicone, il ciclopentaxilossano o cyclomethicone, l'amodimethicone)

Se si trovano in fondo all'INCI (cioè agli ultimi posti) allora sono utilizzati come conservanti.

  • PETROLATI
Composti ricavati dal petrolio per distillazione:
  • petrolatum
  • paraffinum liquidum
  • vasellina
  • mineral oil


  • PARABENI
Sono composti chimici utilizzati come conservanti nei prodotti cosmetici e farmaceutici e a volte anche come additivi alimentari.
Sono molto utilizzati in quanto a basso costo e quindi convenienti per i produttori.

I più utilizzati sono:
Metil-Parabene (E218; E219), Etil-Parabene (E214; E215), Propil-Parabene (E216; E217), Butil-Parabene, Isobutil-Parabene, Isopropil-Parabene, Benzil-Parabene.

Si trovano specialmente nelle creme per il viso, negli struccanti, nei detergenti intimi, nei deodoranti, nei dentifrici e negli shampoo, nelle creme solari e nei doposole.

Sono spesso causa di dermatiti, irritazioni cutanee e reazioni allergiche.
Già da diverso tempo degli studi avevano cercato di testarne la pericolosità, ma l'Unione Europea ne aveva sempre autorizzato l'utilizzo nell'industria cosmetica come ingredienti sicuri: attualmente, una nuova ricerca ha evidenziato che i parabeni sono cancerogeni, ossia tra le cause di tumore alla pelle (specie al seno).

  • COLORANTI



  • PROFUMI
  • ALCOHOL (Isopropyl): utilizzato come solvente e denaturante (modifica le qualità naturali di un'altra sostanza), si trova nelle tinture per capelli, creme per le mani, dopobarba, profumi e molti altri cosmetici. E' una sostanza derivata del petrolio ed è usata anche come antigelo nei motori e come solvente.

  • ALUMINIUM


  • PEG (Polyethylene Glycol ), usato negli smacchiatori per sciogliere olio e grasso e PPG (Propylene Glycol ), ingrediente attivo negli antigelo. Non c'è differenza fra quello usato nell'industria e quello nei prodotti per la cura della persona. Lo possiamo trovare in molti prodotti per make-up, per capelli, lozioni, dopobarba, deodoranti, colluttori, dentifrici ed è usato persino nell'industria alimentare.

  • COCAMIDI: DEA (diethanolamine), MEA (monoethanolamine) e TEA (triethanolamine), anche chiamati Cocamide DEA o MEA, Lauramide DEA etc. Sono i sensibilizzatori più usati nei cosmetici, gel, shampoo, creme, lozioni, ecc.


  • EDTA (es. tetrasodium EDTA)

  • Carbomer, Crosspolymer o Acrylate(s) o Styrene o Copolymer o Nylon

  • Triethanolamine

  • TRICLOSAN
    Si trova nei detergenti, detersivi liquidi per piatti, saponi, deodoranti, cosmetici, lozioni, creme e persino dentifrici.
    Il processo di fabbricazione del triclosan può produrre diossina, la quale ha un enorme grado di tossicità.
  •  
  • DMDM hydantoin, imidazolidinyl urea, diazolidinyl urea: Sono conservanti che rilasciano formaldeide; comuni in quasi tutte le marche di prodotti per la pelle, il corpo e i capelli, negli antitraspiranti e negli smalti per unghie.
  • Formaldheyde, Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone, Sodium hydroxymethylglycinate.
  • Chlorexidine
  • Nonoxynol o Poloxamer
  • C e un numero dispari
  • Tutti i numeri dispari (nella maggior parte sono sostanze da pallino rosso)
  • Isopropyl miristate, Isopropyl palmitate
  • Sodium Lauryl Sulfate (SLS) e Sodium Laureth Sulfate (SLES) :
    si trovano nei saponi per auto, nei prodotti per pulire i pavimenti dei garage e negli sgrassatori dei motori: sono ampiamente usati nei cosmetici, dentifrici, balsamo per capelli, e in circa il 90% degli shampoo e prodotti che producono schiuma.



Qualche esempio...


(Attenzione: il biodizionario ( http://www.biodizionario.it/ ) riporta in verde gli ingredienti biodegradabili e in rosso quelli non biodegradabili; questo non significa necessariamente che un ingrediente biodegradabile non sia dannoso per la pelle o che uno non biodegradabile invece lo sia. Bisogna leggere attentamente il nome della sostanza!)








Come si può notare dall'inci, questo sapone per l'igiene intima presenta al secondo posto (quindi una quantità notevole!) lo SLES (bilanciato con il disodium c. del terzo posto, ma comunque troppo in alto nell'inci per non essere considerato aggressivo!); al quarto e quinto posto un PEG e un PPG e così via.


Se rileggete la descrizione di queste sostanze vi accorgerete che sono la cosa meno indicata per un sapone che dovrebbe essere il più delicato possibile, visto quale dovrebbe essere il suo impiego!






Pantene - Pro-V - Shampoo anti-forfora




Già la lunghezza di questo inci dovrebbe farci venire qualche dubbio:
dopo l'acqua troviamo due tensioattivi non proprio delicati, addensati con il sale al quarto posto, quindi il glycol distearate - che da quanto sono riuscita a capire è un filmante, quindi non affatto sano per i capelli - e un silicone (dimethicone) che visto il suo sesto posto non può essere giustificato come conservante!
Questo vorrebbe essere un antiforfora, quindi uno shampoo sgrassante ma delicato: 
giudicate voi...



Cosa fare dunque?



Il modo migliore per essere sicuri che il prodotto che andiamo ad acquistare sia effettivamente naturale è fare attenzione alle certificazioni rilasciate da organismi di controllo, che escludono l'utilizzo degli ingredienti più nocivi nella composizione dei cosmetici (si possono trovare sulle etichette dei prodotti).
Le più note sono:
 




  • ICEA (Istituto per la certificazione etica e ambientale), che segnala anche che il prodotto non è testato sugli animali (poiché si affida a controlli esterni)


  • CCPB (Consorzio per il controllo dei prodotti biologici).







  • Marchio biologico europeo (si trova anche sugli alimenti)





Non bisogna poi dimenticare anche la data di scadenza: nei cosmetici eco bio vengono utilizzati conservanti naturali, che ovviamente durano meno di quelli sintetici.

Il numero riportato segnala i mesi dopo i quali il prodotto una volta APERTO è da considerarsi scaduto.

Infine, un altro simbolo che attesta i prodotti come cruelty-free è il cosiddetto "leaping bunny" (coniglietto che salta) circondato da alcune stelline, ma non utilizzato da tutte le marche che non testano.

Ovviamente però questo non significa che tutti gli ingredienti chimici siano dannosi:
ce ne sono diversi ugualmente ecologici, che non danneggiano né la pelle né l'ambiente... l'importante è saperli riconoscere!






 Database Inci Cosmetici:







(NdA: le informazioni contenute nel seguente articolo sono state prese da vari siti internet, video di youtube ed altre fonti. Mi scuso per eventuali errori/inesattezze e invito a fare correzioni ed osservazioni secondo necessità. Grazie.)



giovedì 15 novembre 2012

Prodotti naturali immancabili e multiuso

Oggi vi voglio parlare di alcuni prodotti naturali fondamentali per la cura personale, facilissimi da reperire, economici e multiuso!
Se volete comprare questi prodotti vi raccomando di fare molta attenzione che siano puri e che non contengano altri ingredienti – anche se ci dovesse essere scritto “prodotto naturale al 100%” andate sempre a controllare sull'etichetta che cosa vi è contenuto – .
Potete utilizzarli da soli oppure mischiarli tra di loro o ad altre materie prime;
questi che vi propongo sono i “must have” che, se utilizzati correttamente, vi consentiranno di sostituire il 90% dei prodotti che siete soliti acquistare!

Le foto che qui vi mostro sono delle marche che io stessa posseggo e utilizzo da diverso tempo e dei quali sono molto soddisfatta.
I primi tre prodotti li ho acquistati da TuttoCosmetici ( http://www.tuttocosmetici.com/ ), sito consigliatissimo e molto affidabile per acquisti online di prodotti eco-bio.




GEL D'ALOE VERA - Bioearth 99%ecobio 100ml

Ingredienti: Aloe barbadensis, xanthan gum, sodium hydroxide, potassium sorbate, citric acid.


Il gel d'aloe vera è un prodotto molto più utile di quanto sembri: può infatti essere utilizzato sia sulla pelle sia sui capelli; è trasparente, leggero, inodore, per nulla appiccicoso ed è sufficiente una quantità minima per ottenere l'effetto voluto.
È la sostanza gelatinosa contenuta nella pianta di aloe e si può ottenere semplicemente estraendolo dalle foglie.


Utilizzi più frequenti:

  • Scottature solari: l'aloe ha funzione lenitiva, calmante e rinfrescante, dunque è perfetto dopo l'esposizione al sole (anche come semplice “doposole”).
  • Post depilazione o rasatura, anche insieme ad un olio per aumentare l'idratazione.
  • Punture di insetti, screpolature e irritazioni cutanee
  • Come contorno occhi per distendere le rughe di espressione.
  • Per fissare lo styling dei capelli dopo il lavaggio: io lo utilizzo insieme all'olio di argan per aumentare la morbidezza e la lucentezza.
    Attenzione a non utilizzarne troppo perché può seccare i capelli e renderli crespi.
  • Impacco pre shampoo insieme ad un olio oppure ad altri ingredienti.
  • Per calmare i dolori muscolari.
  • Crema corpo o viso


È consigliabile per chi ha la pelle molto secca di non utilizzarlo da solo, ma all'occorrenza di mischiarlo ad un olio o ad una crema idratante per evitare che la pelle “tiri”.
Una marca di gel d'aloe di facile reperibilità e di cui ho sentito parlare molto bene (ma che non ho provato) è quello dell'EQUILIBRA: si può trovare alla Coin, Oviesse, Auchan etc.


Il prezzo si aggira intorno ai 10euro e considerati i molteplici utilizzi che potete farne è assolutamente consigliatissimo!




BURRO DI KARITÈ – Tea Natura 50ml

Ingredienti: Butyrospermum Parkii



Ricavato dai semi di un albero africano, il burro di karitè si presenta in forma solida, non cremoso, dal colore bianco/giallo e dall'odore delicato.
Ha proprietà idratanti, lenitive, protettive ed emollienti e sembra possa anche prevenire l’invecchiamento cutaneo.


Può essere utilizzato:

  • Sulla pelle del corpo e del viso per ammorbidire e idratare.
  • Sulle mani e sui piedi screpolati e secchi.
  • Sulle labbra screpolate.
  • Sulle lunghezze dei capelli come impacco per eliminare l'effetto crespo, secco e rafforzare punte e capelli fragili.

Sia sul corpo sia sui capelli può essere utilizzato da solo oppure mischiato con olii o gel d'aloe.
Può essere sciolto a bagnomaria (o al microonde) se lo si vuole in forma liquida, altrimenti è sufficiente ammorbidirlo con le mani e poi spalmarlo fino a completo assorbimento.
Il costo è di 8 euro e la scadenza è dopo 12 mesi dall'apertura.
Ha un costo minore del burro di cacao ed è di più facile reperibilità.



TEA TREE OIL – Antos 10ml

Ingredienti: melaleuca alternifolia, limonene


Il tea tree oil (o malaleuca alternifolia) è un olio essenziale con proprietà di neutralizzazione di batteri, funghi, virus. Svolge anche un'attività antinfiammatoria e lenitiva.


  • Herpes, afte e lesioni della bocca e gengive: applicato localmente con un cotton fioc velocizza la guarigione.
  • Ha un'azione calmante sulla pelle irritata anche del viso (ad esempio dopo la rasatura della barba).
  • Forfora e dermatiti: applicato localmente o aggiunto allo shampoo abituale cura il problema della desquamazione della cute e fa passare il prurito.
  • Contro le punture di insetto.
  • Ha una funzione essiccante dei brufoli (applicato da solo o insieme al gel d'aloe).
  • Si può aggiungere al proprio tonico per una maggiore funzione astringente dei pori o nei vapori per la pulizia del viso per una maggiore purificazione dalle impurità.
  • Si possono effettuare dei gargarismi con acqua e poche gocce, in caso di mal di gola o gengive infiammate.
  • Applicare alcune gocce su un fazzoletto da annusare in caso di raffreddore e naso chiuso.
  • In caso di catarro, bronchite etc. diluire tre gocce in olio d'oliva e massaggiare sul petto.
  • In caso di infezioni e micosi vaginali lo si può diluire in acqua o tisana alla camomilla e utilizzarlo come lavanda vaginale.
  • Si possono aggiungere alcune gocce anche nel proprio detergente intimo per l'igiene quotidiana (molti saponi intimi naturali sono già a base di tea tree oil).
  • Infine, si può diffondere nell'ambiente come disinfettante oppure diluirlo nei detersivi per la pulizia dei pavimenti o dei vestiti.


Per uso esterno.
È sconsigliata l'ingestione dato il suo sapore amaro e l'utilizzo nella zona perioculare, in quanto può portare a lacrimazione e bruciore.
Il costo è tra i 5 e i 6 euro e sono sufficienti davvero pochissime gocce, dunque vi durerà tantissimo!




OLIO D'OLIVA

Presente in tutte le case del mondo, l'olio d'oliva ha molteplici proprietà, la maggior parte delle quali sconosciute a molti:

  • È un ottimo struccante per occhi e viso, da sciacquare successivamente con acqua tiepida e un detergente delicato.
  • Antirughe e antiossidante per eccellenza!
  • Nutriente e idratante per la pelle del viso, del corpo e delle mani.
  • Purificante con l'aggiunta di succo di limone.
  • Può essere utilizzato per fare uno scrub insieme al bicarbonato o al sale
  • Splendido impacco pre-shampoo (solo sulle lunghezze): nutre, dona morbidezza, chiude le doppie punte e i capelli risultano fin da subito più sani.


Vi sono poi altri oli naturali anch'essi molto utili e facili da trovare – come l'olio di semi di lino, olio di mandorle dolci, olio di cocco, olio di argan etc. - di cui vi parlerò specificamente nei prossimi articoli.





Spero di avervi detto tutto!
Non esitate a lasciare commenti e sarò felice di rispondere alle vostre domande :)

Alla prossima e... coccolatevi!!

martedì 6 novembre 2012

Cura dei capelli e routine abituale

I primi prodotti eco-bio che ho acquistato sono stati quelli per la cura dei capelli.
Tutto il discorso riguardante i vantaggi e le ragioni per acquistare ed utilizzare prodotti a inci verde lo rimando ad un prossimo articolo maggiormente dettagliato: questa vuole essere una semplice descrizione della mia routine nel lavaggio e cura dei capelli, senza citare alcun tipo di prodotto specifico – ne parlerò nei prossimi articoli, non temete! - ma solo descrivendo ogni passaggio.



Cambio continuamente prodotti per evitare che il capello si “abitui” troppo ad un determinato shampoo o balsamo e che quindi esaurisca il suo effetto, ma la mia routine si articola quasi sempre in questo modo:

-Impacco pre-shampoo: utilizzo una maschera (acquistata o fatta in casa con ingredienti che si trovano in cucina) oppure un olio (olio d'oliva, ma anche olio di riso, olio di cocco, olio di semi di lino etc.) SOLO sulle lunghezze.
Nel caso della maschera, è sufficiente che resti in posa ½ ora (1 ora è il tempo ideale).
Se applicate un olio, possibilmente fatelo sui capelli umidi e lasciatelo in posa più che potete (le più temerarie possono fare come me e applicarlo la sera prima e andare a dormire con l'impacco sulla testa!!).



  • LAVAGGIO

-Shampoo abituale: massaggio delicatamente la cute e lascio scivolare la (poca) schiuma che si crea sulle lunghezze.
È sufficiente una sola applicazione.
Mi raccomando, lo shampoo si mette solo sulla testa e mai sul resto dei capelli!

-Balsamo: lo applico SOLO sulle lunghezze (e mai sulla testa perché ingrassa la cute), mi pettino con un pettine a denti non troppo larghi e lascio in posa 4-5minuti legando i capelli con un mollettone.

-Dopo aver sciacquato per bene il balsamo e pettinato tutti i capelli dalla radice alle punte,
faccio l'ultimo risciacquo con acqua fredda e aceto.
Utilizzo solitamente l'aceto di mele, ma potete utilizzare anche il normale aceto: due dita di aceto in mezzo litro d'acqua fredda.
È importante che l'acqua sia fredda (lo so che in inverno non è piacevole, ma cercate di resistere!) di modo che si chiudano le squame del capello. Credetemi, noterete la differenza già dopo 3-4 volte!
So che l'odore di aceto nel momento in cui ve lo verserete in testa sarà forte, ma non cedete alla tentazione di sciacquarvi con l'acqua perché annullerebbe l'effetto: non appena vi sarete asciugate i capelli l'odore sparirà. Fidatevi! :)




  • ASCIUGATURA

-Tampono (e non sfrego!!) i capelli con un asciugamano – possibilmente in microfibra – e lascio asciugare prima nel turbante e poi un po' all'aria.
Quindi pettino con delicatezza e applico o una spuma o il gel all'aloe o un olio (quest'ultimo davvero pochissimo e solo sulle punte!).
Una perfetta combinazione che ho da poco scoperto è una noce di gel d'aloe e qualche goccia di olio di argan mischiati insieme: i capelli saranno morbidissimi, per niente appiccicosi e molto profumati!

Quando mi è possibile li asciugo al sole in modo da stressarli il meno possibile, altrimenti utilizzo il phon (con il diffusore, avendo i capelli mossi) a una bassa intensità, cercando di non avvicinarlo troppo alla cute ed evitando di puntarlo direttamente sulle lunghezze.
Mi raccomando, se utilizzate la piastra o il ferro applicate prima uno spray protettivo che limiterà il più possibile che vi si brucino i capelli (anche se il modo migliore per evitare che i vostri capelli diventino paglia è non utilizzare proprio questi strumenti!).




Non effettuo sempre tutti i passaggi, ad esempio a volte non ho il tempo di fare un impacco pre-shampoo, quindi mi limito a lavarli direttamente; oppure, quando nell'impacco è contenuto già del balsamo o una maschera, evito di mettere il balsamo sotto la doccia.

Un altro consiglio è quello di pettinare delicatamente la chioma con una spazzola prima di lavarla, così scioglierete prima i nodi ed eviterete di spezzarvi i capelli successivamente – dato che i capelli da bagnati sono molto più fragili.

Di solito è consigliabile utilizzare pettini in legno, ma io fino ad adesso ho sempre utilizzato quelli in plastica e non mi hanno dato problemi.

Avendo i capelli mossi per pettinarmi tutti i giorni non utilizzo la spazzola, ma un pettine a denti larghi, come questo:



Per ravvivare i ricci dopo qualche giorno dal lavaggio, basta applicare sulle mani un po' di spray fissante o un olio o il gel d'aloe e poi stringere le dita intorno alle ciocche solo sulle lunghezze.




Io lavo i capelli ogni 3 giorni, ma a volte riesco anche ad arrivare a 4.
In generale, maggiore è l'intervallo tra un lavaggio e l'altro, meglio è (ovviamente nei limiti della decenza!). Ad esempio, se il giorno in cui dovreste lavarvi i capelli trovate che non siano così sporchi o non avete in programma di uscire, è consigliabile lasciarli come sono e rimandare il lavaggio al giorno successivo.

Spero di aver detto tutto, per qualunque domanda o chiarimento non esitate a scrivermi!

Alla prossima e... buone coccole!! :)

domenica 4 novembre 2012

Primo post!

Buongiorno a tutti!


Dopo diversi giorni di preparazione ecco che finalmente inauguro il mio blog!



Questo piccolo spazio nasce dalla voglia di condividere - non solo con chi già mi conosce - le mie pratiche legate al mondo del make up, della cura di sé e dello “ spignatto ”.
Inizio subito con il precisare che non sono né una truccatrice professionista, né una dermatologa, né in generale un'esperta del settore: i miei studi accademici si concentrano su tutt'altro e l'interesse che ho sviluppato per questi argomenti è assolutamente recente.
Ciò che riporterò su queste pagine virtuali saranno le mie “pratiche” abituali e in particolare racconterò la mia esperienza (e quotidiana convivenza!) con i cosmetici eco-bio... ma non solo.
Di conseguenza, chi è esperto del settore si accorgerà - e spero mi farà notare! - di miei rocamboleschi errori/imprecisioni/distrazioni.
Ecco perché ci tengo a precisare fin dall'inizio che la mia intenzione non è assolutamente quella di insegnare, ma semplicemente di condividere e scambiare opinioni e consigli su ciò che per me è una passione che sto piano piano coltivando.
Spero in un dialogo con chi vorrà seguirmi perché credo di avere qualcosa da dare, ma soprattutto credo di avere ancora davvero tanto da imparare...
Quindi mi accingo ad affrontare questi argomenti con tutta l'umiltà possibile e mi auguro di ricevere tutto il vostro supporto e sostegno! :)





Detto ciò, passiamo ai fatti: cosa scriverò su questo blog?
Avrei voluto dedicare i primi articoli ad una sintetica spiegazione sulla mia filosofia cosmetica, al come e perché ho iniziato ad avvicinarmi al mondo dei prodotti bio (non solo per quanto riguarda il make up), ma ho pensato che sarebbe meglio alternare questi argomenti con altri un po' più frivoli e “leggeri”.
Principalmente vorrei parlare di prodotti che utilizzo, indicando marche e negozi specifici, con un occhio di riguardo a quelli con “ inci ” (ossia l'elenco degli ingredienti dei cosmetici) eco-bio e soprattutto cruelty-free (ossia non testati su animali).
Ovviamente si parlerà anche di “ spignatti ” - i cosmetici “fatti in casa” - , che suscitano tanta curiosità e sono all'origine di non poche soddisfazioni! :)

A grandi linee troverete questo tipo di articoli:

-Recensioni di prodotti: descrizione e valutazione di prodotti che ho provato.
-Prodotti preferiti e bocciati del mese (o di un particolare periodo).
-Must have: i prodotti immancabili!
-Confronti tra marche o prodotti dello stesso tipo
-Spignatti
-Descrizioni e foto di acquisti

Sto anche valutando l'idea di fare dei make up tutorial (con foto) e magari anche parlare di moda, outfit etc.






In sintesi:
mi piacerebbe che questo fosse un piccolo angolo dove rilassarsi e “staccare la spina”, un isolotto dove approdare dopo una giornata faticosa per leggere di frivolezze... insomma, un piccolo paradiso di vanità!
Io per prima frequento forum e blog e guardo video di make up su YouTube ed è sorprendente la sensazione di tranquillità e relax che queste attività riescono a trasmettere.
Ho sempre ritenuto che l'amore verso se stessi si esprima in primo luogo attraverso la cura esteriore del proprio corpo e difenderò sempre – citando MissStrawberryfields - il diritto ad essere frivoli e a coccolarsi.
Ovviamente l'invito a seguirmi è aperto anche ai ragazzi, che saranno sicuramente i più “diffidenti” ma il cui interesse spero di conquistare nel corso del tempo...
Ergo, datemi almeno una possibilità! :D



Concludo ringraziando coloro che mi hanno spinta ad aprire questo blog, che hanno dimostrato interesse e curiosità per questa mia passione e che mi hanno anche attivamente aiutata con la grafica e l'impostazione della pagina.
Nei prossimi giorni pubblicherò il primo articolo vero e proprio...
Continuate a seguirmi e per favore non esitate a lasciare commenti, consigli, suggerimenti e richieste: l'essenza di un blog è data soprattutto dai suoi lettori e sarei molto lieta di poterlo strutturare secondo le vostre esigenze.


A presto e... coccolatevi!! :)



A.